Il Museo dei Campionissimi è considerato il più grande omaggio alla storia della bicicletta e del ciclismo, oltre che un modo per ricordarne i protagonisti novesi che ne hanno ispirato l’idea: Fausto Coppi e Costante Girardengo.
Rappresenta l’evoluzione del “fondo stradale”: dalla terra battuta, all’acciottolato, all’asfalto. 40 le biciclette che raccontano l’evoluzione tecnica della bicicletta, dal primo esemplare in legno sul modello disegnato a fine del ‘400 da Leonardo da Vinci fino agli ultimi prototipi al titanio.Nelle sale a lato trova spazio un’ideale storia del Giro d’Italia attraverso immagini e pagine di giornali che introduce al tributo reso dal Museo ai due campioni di Novi, con filmati d’epoca e testimonianze visive e sonore delle loro imprese sportive che scorrono su megaschermi.